La decoratrice Caterina Urgo ci racconta il perché delle sue scelte sui colori pastello.
“Recupero arredi e complementi da qualche tempo, lo faccio per me e per chi me lo chiede. Quando eseguo un lavoro per altri, progetto il relooking tenendo conto delle esigenze di colore e quindi di abbinamento di questi. Sono i proprietari dell’oggetto ad indicarmi lo stile e la tonalità di colore che preferiscono.
Ma, ogni volta che recupero qualcosa per me…….finisco per immaginarlo e realizzarlo in una tonalità pastello.
Ho cominciato con delle vecchie sedie , per poi finire con un mobile toletta ancora in fase di completamento. Ciò che mi affascina dei colori pastello è la loro leggerezza, mi rievocano l’infanzia, la polverosità del talco , e mi trasmettono purezza e tranquillità. Adoro mixarli tra loro , soprattutto quando ho più pezzi a disposizione, e spesso, eseguo la tecnica shabby con doppio colore utilizzando un fondo BIANCO, che in contrasto con la nuance pastello ricrea un’atmosfera da negozio di caramelle e zucchero filato, o i buonissimi MACARONS.
L’utilizzo dei toni molto chiari è molto comune nel Nord Europa dove la necessità di contrastare il grigiore delle nubi e delle piogge frequenti, spingono, molto spesso, gli arredatori a suggerire accostamenti leggeri e colorati per portare luce e relax all’interno delle case.
Certamente, la cucina , è per loro l’ambiente in cui maggiormente vengono utilizzati arredi azzurri, rosa confetto o giallo paglierino. Molte aziende di design ed articoli per la casa olandesi o norvegesi, utilizzano i colori pastello anche per le ceramiche ed i tessuti per la tavola (vedi la bellissima GreenGate).
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