Il mobiletto del telefono...senza il telefono!

L’architetto Silvia Bertini ci racconta di come anche lei si è ammalata di una gravissima forma di “recuperite acuta”…

La mia passione per i mercatini dell’usato sta diventando una malattia.. i miei familiari si sono rassegnati a vedermi tornare a casa con la povera auto sovraccarica degli oggetti più strampalati…e se sono totalmente fuori moda meglio ancora!
Oggi vi voglio raccontare la storia di questo mobiletto porta telefono.

Qui è stato il nostro primo incontro, la sua prima foto, scatttata frettolosamente ed inviata immediatamente per avere l’approvazione per portarlo a casa, quasi fosse un cucciolo! Come potete notare siamo ancora all’interno del mercatino; l’ho trovato appoggiato sopra un altro mobile, come per non occupare inutilmente spazio..ovviamente vederlo così, abbandonato e non considerato, mi ha conquistata!
Effettivamente la sua forma non è sinuosa e romantica, anzi, piuttosto lineare e severa, e quella seduta in pelle rossa credo che avrebbe fatto desistere molti…ma io avevo degli ottimi assi nella manica!
Il primo viaggio (ne abbiamo fatti molti insieme..) è stato in direzione Faenza, ad un workshop di Francesca dove finalmente ho potuto condividere il mio entusiasmo con qualcuno che potesse comprendere…in fondo questa malattia me l’ha attaccata lei!
Abbiamo scelto colori che ammorbidissero la sua linea, perchè risultasse meno “serioso”, ma stando attente a non fargli perdere la sua linea pulita.

Il greige ha accompagnato il bianco, andando ad enfatizzare le sue forme e creando un delicatissimo contrasto, ma la soddisfazione più grande, però, è stata riuscire a stravolgere l’aspetto della seduta: con i giusti prodotti e un po’ di abilità, la pelle ancora in buono stato è stata recuperata e resa più interessante dal colore. E’ stata la prima volta che ho trasformato la pelle e ne sono rimasta colpita: la resa è meravigliosa, lo smalto conserva e rispetta tutte le caratteristiche del materiale sia alla vista che al tatto e dura nel tempo.

Ormai è quasi un anno che è con me e mi accompagna in giro per la Toscana e l’Umbria, tra fiere e workshop…io ne sono innamorata..e non solo io!