L’effetto scrostato

E’ l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi

Lucio Anneo Seneca

Tutte le volte che vedo mobili e oggetti che si rifanno allo stile shabby e alle sue declinazioni, rimango stupita dalle infinite possibilità che si hanno per rivedere o recuperare “pezzi” che non sembrano più interessanti.

A me colpisce l’effetto usurato che si ottiene attraverso la tecnica della decapatura. Il decapé (cioè l’eliminazione di strati di vernice) è di origine francese, risalente all’epoca di Luigi XV, era al tempo utilizzata come protezione dei legni dai tarli.


L’effetto decisamente scrostato lo si vede nello stile Chippy (chippy deriva da chip cioè scheggia), dove il mobile sembra veramente malandato, in certi punti la vernice è staccata e anche crepata per effetto del calore, dell’umidità del freddo e dell’uso.

L’apparenza è quella di un mobile che é stato all’aperto per anni. Macchie, ruggine e ossidazioni acquistano valore decorativo.


Nonostante l’evidenza (a chi piace), il logorio è affascinante nelle sue varie manifestazioni.

La decapatura oggi ha una valenza puramente decorativa, capace di dare una sensazione di vissuto, del passato che torna ma in una  veste decisamente di carattere.


Con l’aggiunta dei giusti complementi d’arredo, dona valore all’ambiente circostante. Il bianco in tutte le sue tonalità è il colore per eccellenza. Colore che va dosato nelle sue sfumature aggiungendo materiali e colori in contrasto.


Se nello Shabby ci si sofferma negli angoli del mobile e nelle arricciature per far emergere il colore (assottigliandolo) o il legno, nello stile Chippy si aumenta lo spessore del colore per creare l’effetto di sfaldatura. Il pezzo ideale per applicare la tecnica Chippy ha linee e forme vintage e rustiche.

Nello stile Chippy si apprezza il mobile nella sua autenticità. Di solito i mobili vengono usati così come sono, senza intervenire sulla ruggine e senza dare mani di vernice.


Un “pezzo” in questo stile, anche se non elegante, aggiunto in un contesto Shabby darà ulteriore carattere all’ambiente e la cosa non passerà di certo  inosservata.

Che ne pensi dell’effetto usurato o scrostato?

EDITOR: a cura del Team di Creazione d’atmosfere

VIDEO: a cura di Francesca Blasi 

Testo e fotografie (dal web) a cura di 

Cristina Gallo

Ambienti e decori

Referente di Creazione d’Atmosfere per le palestre d’arte e i relooking ambientali della Romagna

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